giovedì 3 aprile 2014

Storia del rock: la musica industriale


Il termine musica industriale fu coniato dal compositore d'avanguardia Monte Casazza per definire lo stile dei Throbbing Gristle che assieme ai Cabaret Voltaire utilizzavano il rumore delle fabbriche nelle loro composizioni come metafora della condizione umana di fine secolo. Il radicalismo artistico della musica industriale  si collegava in qualche modo allo spirito ribelle del punk, ma i mezzi che usava erano completamente differenti. Al tradizionale trio rock costituito da chitarra, batteria e basso si sostituiva una strumentazione del tutto elettronica per cui il suono che ne scaturiva era difficilmente classificabile all'interno dei generi musicali in voga all'epoca. Il tema trattato era quasi esclusivamente quello dell'alienazione dell'individuo che vive nella società post industriale, in sostanza era lo stesso spirito che aveva ispirato Modern dance dei Pere Ubu o alcuni musicisti della scena del Krautrock tedesco . Tuttavia il tono tetro allontanava quelle composizioni da qualsiasi cosa fosse stata concepita e realizzata negli anni precedenti. La musica industriale infatti diede una rappresentazione della tecnologia come un incubo.  Il centro di irradiazione del movimento fu senza dubbio l'Inghilterra e in particolare modo la cittadina industriale di Sheffield che vide nascere oltre ai Cabaret Voltaire anche i Clock DVA .
Throbbing Gristle
I Throbbing Gristle hanno impostato un'intera carriera sulla denuncia della disumanizzazione nella civilta` industriale. Il primo disco, Second Annual Report (1977) ha un sottotitolo che è già un programma "musica dalla fabbrica della morte". Si tratta di un collage di brani registrati in diverse circostanze e saldati l'uno con l'altro dai rumori della metropolitana, dalle sirene di un'ambulanza, dalle chiacchiere di passanti, dalle vibrazioni del traffico piuttosto che dai rombi di macchinari. Con i Throbbing Gristle la musica industriale si rivela anche musica d'ambiente, ma soprattutto musica di morte. La metropoli non è altro che una fabbrica di morte, e il disco è solo il documento sonoro di questa apocalisse che viviamo giorno dopo giorno . Meno radicale è l'operazione musicale che compiono i Cabaret Voltaire. I loro brani sono costruiti sovrapponendo a una base ritmica costante un numero qualsiasi di eventi sonori minimi, il concetto base di armonia viene così trasformato in una specie di flusso ipnotico di piccole alterazioni. I Cabaret Voltaire propongono una fusione di elettronica, psichedelia e world-music che avrà sviluppi importanti in avvenire. Il primo album Mix-up (1978) e` un'opera creativa, che canta una serie di incubi freudiani collocandoli in un'atmosfera cupa . Red Mecca (1981), sancisce invece l'abbandono dell'elettronica abrasiva e del recitativo ipnotico e l'avvento di una piu` moderata forma-canzone rock ballabile
 Clock DVA allestirono spettacoli di luci e proiezioni ma a differenza degli altri gruppi di musica industriale erano un vero e proprio complesso rock. La musica poteva essere improvvisata, distorta , lacerata da dissonanze ma nella sostanza rimaneva per lo piu` ancorata al formato tradizionale della canzone rock. Evidente è l'influenza della psichedelia degli anni sessanta in White Souls In Black Suits (1980 ) il quale sembra un ibrido di improvvisazione jazz-rock e di deliri acidi . Thirst (1981) e` invece una raccolta di canti futuristi che mescolano funk, free-jazz, psichedelia. Il gruppo approderà poi con Advantage (1983), a un sound meno complicato e molto piu` commerciale.
Clock DVA

L'Australia ha dato un contributo determinante al genere industriale soprattutto con Foetus. L'album Hole (1984) sfoggia uno stile originato da una mescolanza disordinata di punk , word music hip hop il tutto deturpato da inserti di disturbi elettronici e di musica concreta su modello delle tecniche di collage mutuate da Stockhausen e Varese . Un' opera dissacrante sia musicalmente che nei contenuti che si spingono a demolire qualsiasi convenzione del vivere civile . Ma l'apice viene raggiunto Foetus con Nail (1985) certamente uno dei capolavori degli anni '80 che si situa decenni in anticipo rispetto al resto della musica rock, un lavoro di una potenza spaventosa, un urlo di dolore emesso in un imponente paesaggio di desolazione e depravazione declamato con un'enfasi da Giudizio Universale e suonato con una foga maniacale. I Dead can dance fondono invece armonie tenebrose intessute tramite cadenze elettroniche a dissonanze ad accordi orientaleggianti. Spleen And Ideal(1985), e` permeato dalla religiosita` tratta dai mantra tibetani, e vocalizzi paradisiaci su un ritmi tribali.
Einsturzende Neubauten
In Germania emersero invece  gli Einsturzende Neubauten. I loro dischi vivono di temi ossessivi, che sfociano quasi sempre in parabole di autodistruzione, di oppressione sociale, di emarginazione. La loro arte appartiene in effetti piu` al teatro che alla musica. La provocazione, la forza d'urto, l'estremismo con cui l'ensemble aggredisce il pubblico non sono facilmente trasferibili su disco. Le loro esibizioni pubbliche infatti erano  vere e proprie celebrazioni pagane, i musicisti costruivano i propri strumenti con rifiuti della societa` industriale: barili di petrolio, cemento, condotti d'aria condizionata, vetri, radio, plastica, persino carne . Zeichnungen das Patienten OT (1983), rimane probabilmente il loro capolavoro, e` un collage espressionista formato da battiti sordi, cacofonie disarticolate, suonato attraverso l'uso di strumenti "casalinghi". Diversa è invece l'esperienza dei KMFDM che esplorarono i territori al confine fra musica industriale, musica da ballo e heavy metal.
Altri gruppi presero questa impronta ritualistica e catastrofista come per esempio i Current 93 i quali sono sono un collettivo musicale che si ispira ai rituali e ai cerimoniali di magia nera. Nature Unveiled (1984) e` un inno infernale all'Anti-Cristo, alla perdizione universale e all'apocalisse . In the Nursery invece ,usando gli stessi mezzi del synth-pop tanto di moda negli anni '80 hanno delineato un'opera al confine fra la musica cosmica, la new age e la musica classica. Koda (1988 ) è un esercizio post-moderno di decostruzione della sinfonia classica con cascate di frasi sinfoniche ripetute in maniera minimalista.I Zoviet France sono stati senza dubbio uno dei gruppi piu` radicali degli anni '80. Le loro composizioni sono basate su un frammento ciclico emanato da loop elettronici e strumenti etnici che produce un flusso sonoro ipnotico e suggestivo. Ogni album contiene un elemento caratterizzante che ricorre dall'inizio alla fine. Il gruppo trova la sua cifra in questo minimalismo elettronico ossessivo che, come nella musica indiana , ha per obiettivo la trance piuttosto che lo shock.
Pop Group
La musica industriale spesso sconfinò nel jazz e spesso assimilò il ritmo sincopato del funk. La band che esaltò più delle altre le potenzialità di questa fusione di generi si chiamava Pop Group. il Pop Group nonostante ciò che può sembrare dal nome del gruppo fu la quintessenza del gruppo sperimentale. Y (1979 ) è uno dei capolavori della musica di quegli anni, la funk music piu` commerciale viene scorticata, dilaniata in ballate rozze e primitive. L'album contiene una sequenza di scene presentate in un magma nucleare di ritmi e accordi, il mondo evocato da questa musica e` un mondo di rovine abitato da selvaggi , che puo` essere interpretato come una visione dell'umanita` dopo la catastrofe finale. I Rip Rig & Panic contribuirono a portare avanti una commistione del rock con il jazz e con il folklore etnico. God (1981 ) è un manifesto di fusione che combina il jazz-rock con la world-music per arrivare all'improvvisazione libera.
In America i Ministry inventarono un nuovo stile con l'album The Land Of Rape And Honey (1988) in cui i suoni della chitarra resi attraverso il campionamento venivano compressi in blocchi ritmici o dilatati in rumori ambientali. Nine Inch Nails ossia Trent Reznor fece scalpore sia per la musica sia per i testi. Le sue composizioni entrarono in risonanza con l'umore della sua generazione . Con Nine Inch Nails la tecnologia dell'era del computer prende il sopravvento cambiando la faccia del complesso di musica rock una volta per sempre. Trent Reznor era la quintessenza del complesso, anzi il complesso era lui, cantante, arrangiatore, produttore e strumentista. l'album Pretty Hate Machine (1989) fu un disco capitale una sorta di manifesto di un'intera generazione.Neurosis sono stati uno dei gruppi piu` originali nel genere che confina fra musica industriale, heavy metal e gotico. I Cop Shoot Cop furono invece un supergruppo, che metteva insieme musicisti provenienti da diversi gruppi ed esperienze . Consumer Revolt (1990), è un disco che non puo` propriamente chiamarsi di "musica" perche' il complesso non mostra la minima intenzione di suonare canzoni. Avvalendosi di un repertorio infinito di dissonanze e discordanze, manipolando nastri, campionamenti e vario materiale sonoro e sovrapponendovi testi recitati con enfasi declamatoria il gruppo dà vita a una vera e propria orgia musicale futurista. I Missing Foundation infine furono innanzitutto un collettivo multimediale, i cui principali veicoli di espressione erano i graffiti e i dischi. Nell'album 1933 (1988) sfoggiano un primitivismo rivoluzionario e anarchico . I loro pezzi sono slogan programmatici deformati da loop e infiniti diversivi sonori.
La musica industriale ha attraversato nel bene e nel male tutti gli anni ottanta approdando ad esperienze diverse e dando origine a esperimenti sonori radicali oppure ad esperienze  volte con maggiore attenzione verso la musica popolare di consumo.

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