martedì 28 ottobre 2014

Il giovane favoloso di Mario Martone


E' facile raccontare la biografia , i fatti che hanno caratterizzato la vita di un filosofo o di un artista i suoi amici, gli incontri , le difficoltà , ma non è semplice le filmare l'anima di un poeta. Quando il poeta si chiama Giacomo Leopardi poi tutto diventa più complesso e difficile . Dopo aver visto il film di Mario Martone Il giovane favoloso si esce dalla sala con una serie di domande che rimangono lì, sospese in aria senza approdare ad una risposta certa. Chi era veramente Giacomo Leopardi? Un ribelle che non sapeva e non voleva adeguarsi alle idee correnti del suo tempo oppure solamente un giovane disilluso ? Un ragazzo solitario ripiegato su se stesso e privo di amicizie vere e profonde oppure un combattivo poeta maledetto ? Il nichilismo leopardiano la sua convinzione profonda e radicata che l'esistenza dell'uomo non ha come fine la felicità, ma il nulla e che al nulla tutti noi ritorneremo, espressa con una trasparenza e chiarezza di linguaggio ineguagliabile, è stata la caratteristica fondamentale del suo pensiero ma anche, per lungo tempo, un peso insormontabile nella comprensione dell'uomo Leopardi . Il film, recitato e costruito in maniera impeccabile, ci ripropone un Leopardi che va oltre le semplificazioni scolastiche , un personaggio vivo che è profondamente conscio della sua fragilità ma anche della sua forza. Non importa se a scuola l'abbiamo studiato male oppure non l'abbiamo apprezzato affatto, non importa se non ricordiamo più le sue poesie , quello che possiamo fare dopo aver visto il film è riappropriarci dell'uomo e rivederlo sotto un diverso punto di vista. Non ritengo sia casuale la scelta pubblicitaria di raffigurare sul manifesto del film il volto di Leopardi rovesciato. A mio parere l'operazione compiuta dal regista e dagli sceneggiatori è espressa molto bene in questa immagine . Passare dalla scolastica convinzione che il poeta di Recanati sia stato un uomo pessimista cupo noioso alla comprensione di un Leopardi vivo pulsante capace di sentire e di vedere e apprezzare la vita nei suoi più diversi aspetti. Ecco perchè il regista insiste sulla passione giovanile per Teresa Fattorini o su quella matura per Fanny , sui vagabondaggi lungo le strade di una Napoli ormai succube del colera durante in quali il poeta si innamora della gente dei quartieri popolari: degli scugnizzi, delle prostitute, delle taverne, dei bicchieri di vino, sino ad arrivare ad un accenno alla latente omossessualità del poeta . Alla fine della proiezione si deve ammettere che l'operazione messa in atto dal regista è riuscita alla perfezione, il ritratto dell'uomo appare con tutta la sua evidenza e definito in caratteri chiari e precisi . Però si deve confessare che per capire davvero Leopardi forse bisogna leggere Leopardi. Quante domande ci pongono i suoi testi, quante questioni lasciano aperte, quante riflessioni e meditazioni sulla vita e sul suo senso profondo. Nel film di tutte queste domande in fin dei conti non ne resta nemmeno una .

venerdì 13 giugno 2014

Moduli recupero latino

Per gli studenti con il debito in latino si consiglia lo studio e l'esercitazione sui seguenti moduli didattici

giovedì 12 giugno 2014

Consigli per le letture estive: i classici

Madame Bovary
Gustave Flaubert (1856)

Emma Rouault è una ragazza di provincia che ha sposato un ufficiale sanitario, Charles Bovary, uomo di mediocre personalità, ottuso e comune. Emma ha una sensibilità acutissima esasperata dalla lettura di libri infaticabilmente da lei divorati. La vita coniugale grigia e vuota nella citta di Tostes, dove il marito esercita la sua professione, contrasta in modo intollerabile con i suoi sogni di una vita lussuosa e aristocratica. Charles decide allora di trasferirsi altrove, nella cittadina di Yonville, anche qui Emma prova un'acuta insofferenza per la gente meschina e ottusa come il farmacista Homais , entusiasta celebratore del progresso, oppure il reazionario curato Bournisien. Emma trova però in Leon , un giovane praticante di un notaio, un anima gemella, un sognatore anche lui frustrato dall'esistenza della provincia, tuttavia , partito Leon Emma ripiomba nella noia e nel disgusto ed è facile preda di un dongiovanni locale Rodolphe, il quale si dimostra meschino e brutale e la delude. Ritrovato Leon allaccia una relazione con lui , ma anche qui subentra ben presto la delusione . Emma comincia a condurre una vita stravagante e dispendiosa indebitandosi con l'usuraio Lhereux . La catastrofe precipita quando l'ufficiale giudiziario procede alla confisca dei suoi beni . Emma prende del veleno e muore dopo atroci sofferenze . Charles , sconvolto dalla morte della moglie , muore con in mano una ciocca dei capelli di Emma. Il romanzo si chiude con il trionfo del farmacista Homais , perfetta immagine della stupidità borghese.

Charles Baudelaire
I fiori del male (1857)

Il capolavoro poetico di Baudelaire colpisce immediatamente per il miscuglio stridente tra elemento basso, osceno, satanico, e l'anelito a una purezza ideale. Sublime e grottesco sono i due poli con cui egli per primo ha dato forma sublime a oggetti appartenenti alla categoria del basso, del brutto. La raccolta presenta una struttura rigorosa, divisa in sei parti. La prima riassume nel titolo, Spleen e ideale, la dualità profonda di tutte le esperienze umane: dualità dell'esperienza dell'artista, diviso tra il volto divino e infernale della bellezza; dualità dell'amore, carnale e maledetto o sublime e spirituale; dualità perfino nell'esperienza della solitudine, nel doloroso colloquio con se stesso. In un crescendo terribile, il poeta si scopre vittima e carnefice. Nella seconda, Quadri di Parigi compare il tema della folla, della città: uno specchio che moltiplica la sofferenza dell'autore, un luogo magico e fantasmatico in cui perdersi e ritrovarsi. Nella terza sezione, Il vino , appare la tentazione dei paradisi artificiali, che si prolunga nella quarta, intitolata significativamente come l'intera raccolta, I fiori del male ma la dissolutezza, il vizio, il peccato non sanno placare il terrore e la disperazione. La quinta, Rivolta, è un grido blasfemo contro Dio. La sesta, La morte rappresenta l'ultimo tentativo, la suprema speranza e insieme l'ultima illusione.

Delitto e castigo
Fiodor Dostoievskij (1866)

Raskolnikov , giovane studente a Pietroburgo, uccide una vecchia usuraia e la sorella. La motivazione del delitto è nelle idee del giovane il quale ritiene esistano uomini superiori che hanno il diritto di violare le leggi morali arrivando sino al delitto se le grandi idee che essi aspirano a realizzare lo richiedono . Raskolnikov uccide per provare a se stesso di essere uno di questi uomini superiori, tuttavia dopo il delitto è assalito dal rimorso e dall'ossessione di essere scoperto. Infatti il giudice Porfirij ha intuito la sua colpevolezza ma indugia ad arrestarlo perchè ha intuito che presto o tardi Raskolikov si costituirà. Al timore di essere scoperto si aggiungono nella vita del protagonista altri timori . La sorella Dunija , insidiata da un essere perverso, giunge a Pietroburgo e decide di sposare Luzin , uomo ricco ma meschino. Raskolnikov vive anche a contatto con altri relitti umani: l'ubriacone Marmeladov, la moglia Katerina Ivanovna isterica e semifolle, la figlia Sonja che si prostituisce per sfamare i suoi. Proprio Sonija, creatura dolce e pura, raccoglierà da Raskonikov la confessione del delitto e lo spingerà a costituirsi

I Malavoglia
Giovanni Verga (1881)

La famiglia Toscano detta Malavoglia vive ad Aci Trezza ed esercita la professione del pescatore da generazioni , possiedono una barca, la Provvidenza, che consente loro una vita relativamente tranquilla. Nel 1863 il giovane 'Ntoni, figlio di Bastianazzo e nipote di padron 'Ntoni, deve partire per il servizio militare . La famiglia si trova in difficoltà perchè privata della sua forza lavoro . A ciò si aggiunge una cattiva annata nella pesca e il fatto che la figlia, Mena, abbia bisogno di una dote per sposarsi. Padron 'Ntoni per superare le difficoltà pensa di intraprendere un piccolo commercio. Compra a credito dei lupini per rivenderli in un porto vicino. Tuttavia la barca naufraga nella tempesta, Bastianazzo muore e il carico va perduto. I Malavoglia si trovano di fronte al debito da pagare e qui iniziano una serie di sventure: la casa viene pignorata, Luca , il secondogenito , muore nella battaglia di Lissa, la madre , Maruzza, è uccisa dal colera, la Provvidenza, recuperata e sistemata naufraga ancora una volta. Il nucleo familiare a poco a poco si disgrega . 'Ntoni che ha conosciuto la vita delle grandi città dove ha fatto il servizio militare non si adatta più alla vita di stenti del pescatore , comincia a frequentare l'osteria, è coinvolto nel contrabbando e finisce per dare una coltellata alla guardia doganale. Al processo ottiene una condanna mite , ma la sorella Mena a causa del disonore a cui è stata sottoposta la famiglia, non può più sposare compare Alfio . Nel frattempo il vecchio padron 'Ntoni muore di stenti all'ospedale. Solo l'ultimo figlio, Alessi, riesce a riscattare la casa del nespolo e a continuare il mestiere del nonno.

Il ritratto di Dorian Gray
Oscar Wilde (1891)

Dorian Gray è un giovane bellissimo di cui il pittore Basil Hallward sta eseguendo il ritratto. Questo fatto desta l'attenzione di Lord Henry Watton il quale rivela a Dorian il senso profondo della bellezza. Lasciandosi sedurre dalle teoria di Lord Henry Dorian si abbandona ai più sfrenati piaceri della vita , tuttavia, per uno strano sortilegio, ha ottenuto di poter conservare intatto l'aspetto fisico, mentre si deturpa e invecchia al posto suo  il suo ritratto. Rimproverato duramente da Basil Hallward , lo uccide. Il ritratto assume così fattezze sempre più oscene e Dorian , per far tacere l'atto di accusa della sua coscienza, lo squarcia con un coltello. A questo punto Dorian muore, trasformandosi nel cadavere di un vecchio disgustoso, mentre il ritratto riprende il suo antico splendore conservando intatta l'antica bellezza di Dorian. Il valore assoluto e eterno dell'arte trionfa su tutte le bassezze della vita.

Senilità
Italo Svevo (1898)

Emilio Brentani vive di un modesto impiego a Trieste presso una società di assicurazioni. L'insoddisfazione della propria esistenza lo porta a cercare godimento in un'avventura sentimentale che egli crede facile e breve con una ragazza del popolo, Angiolina . Emilio si propone semplicemente di divertirsi senza impegno, in realtà si innamora perdutamente della ragazza al punto che finisce per trasformarla nella sua fantasia in una creatura angelica. La scoperta della vera natura di Angiolina che ha numerosi amanti e si rivela essere cinica e bugiarda scatena la sua gelosia, ma egli non riesce a separarsi da lei e ogni tentativo fatto per allontanarsi lo getta in uno stato di prostrazione. Nel frattempo la sorella di Emilio, Amalia, vive un'avventura parallela e analoga alla sua, la grigia zitella si innamora di Stefano Balli un affascinante artista dongiovanni, ma non avendo il coraggio di rivelare i propri sentimenti trova appagamento nel mondo dei sogni. Accortosi di tutto ciò Emilio allontana Stefano Balli da casa sua , ma in tal modo distrugge la vita della sorella. Amalia cerca l'oblio nell'etere e infine soccombe per una polmonite. Emilio lascia il capezzale della sorella per recarsi da Angiolina deciso ad abbandonarla definitivamente, ma scopre l'ennesimo tradimento, si lascia trasportare dall'ira e la insulta violentemente. Dopo la morte di Amalia, Emilio torna a chiudersi nel guscio della sua senilità guardando il mondo con gli occhi di un vecchio.

Fu Mattia Pascal
Luigi Pirandello (1904)

Dopo la morte del padre, che aveva fatto fortuna al gioco, la madre di Mattia sceglie di dare in gestione l’eredità del marito a Batta Malagna, amministratore poco onesto che deruba giorno per giorno la famiglia Pascal. Impoverito dalla mala gestione dell'eredità paterna, il protagonista deve impiegarsi come bibliotecario e vivere con la moglie a casa della suocera, donna arcigna e che lo disistima profondamente. Non passa molto tempo che la vita matrimoniale diventa insopportabile e, dopo la perdita di entrambe le figlie , Mattia decide di partire in direzione Montecarlo, per tentare di arricchirsi al gioco. Le sue speranze vengono esaudite: il protagonista vince una somma considerevole alla roulette. Si rimette così in viaggio verso il paese natio, durante il viaggio in treno, però, accade l’imprevedibile: Mattia legge sul giornale la cronaca di un suicidio avvenuto a Miragno, e scopre con enorme stupore di essere stato identificato nel cadavere dello sventurato già in stato di putrefazione e quindi poco riconoscibile. Dopo un primo momento di totale smarrimento, decide di cogliere l’occasione per fuggire da quella vita poco entusiasmante che lo attende a casa. Abbandonata l'identità di Mattia Pascal il protagonista adotta il nuovo nome di Adriano Meis. Adriano si stabilizza a Roma, dove prende in affitto una stanza dal signor Paleari. Qui però il protagonista si scontra coi limiti intrinseci di un’esistenza al di fuori delle convenzioni sociali: non possedendo documenti né un’identità riconosciuta, non può denunciare un torto che gli viene fatto - nello specifico, un furto - e, cosa ben più grave, non può sposare la figlia del padrone di casa, Adriana, di cui è nel frattempo s'è innamorato. Frustrato dalla sua condizione, decide di rinunciare anche all'identità di Adriano Meis, di cui inscena il suicidio e di riprendere la vecchia identità, facendo "risorgere" - per così dire - Mattia Pascal. Tornato a Miragno, Mattia trova però una situazione ben diversa da quella che aveva lasciato: sua moglie ha sposato un amico di vecchia data, Pomino: inoltre, i due hanno pure avuto una figlia. Mattia è dunque escluso, può solo riprendere il suo precedente impiego di bibliotecario ritirandosi in una vita condannata al senso di estraneità dal mondo, la cui unica distrazione è la visita saltuaria alla propria tomba.

Alberto Moravia
Gli Indifferenti (1929)


I fratelli Carla e Michele Ardengo sono due giovani incapaci di provare veri sentimenti, in balia della noia e dell'indifferenza di fronte al declino sociale ed economico della loro famiglia. Mariagrazia, la madre rimasta vedova, trascorre una vita abitudinaria . Nel giorno del ventiquattresimo compleanno di Carla, Leo Merumeci (l'amante della madre Mariagrazia) tenta di approfittare della giovane, facendola ubriacare. Il tentativo però fallisce perché Carla si sente male e vomita. Mariagrazia intanto, visto che l'amante la trascura, è convinta che egli abbia un'altra donna e senza rendersi conto della situazione pensa che questa sia la sua amica Lisa. Lisa è invece invaghita del giovane Michele che, come sua sorella Carla, non è che un debole: consapevole che Leo circuisce sua madre per impossessarsi della loro villa di famiglia, è incapace di reagire. Michele s'accorge dell'attrazione che Lisa prova per lui ma si lascia passivamente corteggiare. Quando alla fine pare deciso ad affrontare finalmente Leo per vendicare l'onore familiare. Comprata una pistola, si reca a casa sua con l'intenzione di sparargli ma ne esce umiliato e perdente, poiché gli spara dimenticandosi di caricare l'arma. Per evitare che la villa sia venduta a un miglior offerente, Leo chiede a Carla di sposarlo. Carla, nonostante lo disprezzi e non lo ami, è attratta dall'idea di una nuova vita benestante e borghese che assicuri il benessere a se stessa, alla madre ed al fratello. Con freddezza accetterà la proposta di matrimonio, rinunciando a qualsiasi sentimento. 
 
La nausea
Jean Paul Sartre (1938)

Il romanzo ha la forma di diario tenuto dal protagonista, Antoine Roquentin, un intellettuale giunto in una città di provincia per compiere delle ricerche storiche. La registrazione diaristica prende le mosse da uno strano malessere che si manifesta in lui: un disgusto, una nausea che lo prende dinnanzi gli oggetti più comuni, un ciotolo, un foglio di carta, la maniglia della porta. Questa nausea, presentandosi in crisi ricorrenti sconvolge la vita dell'eroe che si sente come svuotato del suo passato con cui gli sembra di non avere più rapporti. Ciò gli impedisce anche di scrivere, perchè il passato storico su cui indaga gli appare del tutto vano e inconsistente. Il malessere lo porta a spiare coloro che lo circondano, le persone normali , la loro vita quotidiana e i loro gesti banali gli appaiono disgustosi, in particolare quelli dei buoni borghesi perfettamente soddisfatti di sé. Spera di trovare scampo dalla nausea esistenziale rivedendo la sua vecchia fidanzata Anny, ma è un'illusione che viene vanificata dall'incontro con lei. Al momento di lasciare la città di provincia Roquentin è colto da un'idea confusa , forse potrà trovare salvezza nella lettura di un libro, non di storia, ma di pura immaginazione perchè solo così si può dare un senso a una vita che non ne ha.

 
La luna e i falò
Cesare Pavese (1950)

Il narratore, un trovatello cresciuto in un paese delle Langhe e soprannominato Anguilla, ritorna nei luoghi d'origine a distanza di anni, dopo essere emigrato e avere fatto fortuna in America. Riaffiorano così nella memoria gli anni dell'infanzia e della giovinezza, dopo che era stato accolto ed allevato da una povera famiglia, nel «casotto» sulla collina di Gaminella. Ma le persone da lui conosciute sono scomparse e i luoghi stessi sembrano mutati. È rimasto solo Nuto, il compagno di un tempo, con cui vengono rivissute le vicende del passato, quando Anguilla, passato al servizio di un ricco possidente, il sor Matteo, si recava alle feste dei paesi vicini, dove Nuto suonava il clarino. La presenza dell'amico, più vecchio e posato, si era rivelata decisiva: Nuto gli aveva insegnato molte cose, dandogli il suo sostegno e aprendogli gli occhi di fronte alle dure realtà della vita. Anguilla viene informato delle sventure che hanno colpito le figlie del sor Matteo, in particolare la più giovane, Santa, che è stata uccisa dai partigiani. Ma neppure il dopoguerra ha portato la pace: il rinvenimento di alcuni cadaveri offre l'occasione per rinfocolare gli odi e le divisioni di parte. Nel frattempo il protagonista ha conosciuto Cinto, un povero ragazzo storpio, che abita adesso nel «casotto» della Gaminella ed è costretto a subire i maltrattamenti del padre, il Valino. Questi, vittima della miseria e colpito da un'improvvisa crisi di follia, dà fuoco all'abitazione; solo Cinto riesce a salvarsi, assistendo nascosto alla scena, pronto a difendersi con il coltello che gli ha regalato lo stesso Anguilla, al quale non rimane altro da fare che abbandonare il paese, dopo aver affidato a Nuto l'avvenire di Cinto. Il proposito di sistemarsi definitivamente nella terra d'origine è dolorosamente fallito.

Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
Carlo Emilio Gadda (1957)

Nella primavera del 1927 a Roma, in uno stabile signorile di via Merulana, soprannominato "er palazzo dell'oro" perché abitato da agiati borghesi, sono commessi due delitti: viene rapinata la Contessa Menegazzi e pochi giorni dopo, sullo stesso piano nell'appartamento di fronte, viene assassinata la dolce e malinconica Liliana Balducci, una signora ancor giovane e bella afflitta da un frustrato desiderio di maternità. Le indagini vengono affidate al dott. Ciccio Ingravallo, funzionario molisano della squadra mobile di Roma, celibe, introverso, amico dei Balducci e tremendamente scosso dalla morte della signora. Le ricerche si orientano a collegare l'omicidio con la precedente rapina, anche perché dall'appartamento dei Balducci sono spariti gioielli e denari. Ingravallo decide il fermo di un cugino di Liliana, Giuliano Valdarena, scopritore del delitto, che la signora negli ultimi tempi aveva circondato di affetto e attenzioni come un figlio affetto di cui Valdarena aveva approfittato per estorcerle regali costosi. Valdarena può però esibire un alibi di ferro. Le indagini sul furto in casa Menegazzi, seguendo la pista di un biglietto tranviario dei Castelli Romani, conducono intanto il commissario nel mondo del sottoproletariato dell'estrema periferia romana. A Marino si indaga su una tintoria, di proprietà dell'equivoca Zamira Pacori, centro di traffici illeciti e ritrovo di giovani prostitute, tra cui una ex cameriera dei Balducci. In una casa della campagna romana si ritrovano i gioielli rubati. Ingravallo ricostruisce una complessa trama di responsabilità criminali e arresta per la rapina in casa Menegazzi un giovane, che però si rivela innocente riguardo all'omicidio Balducci. Le ricerche portano il commissario fino all'individuazione della possibile colpevole del delitto in una delle tante ragazze che Liliana Balducci teneva in casa come domestiche, o meglio come figlie, per cercare di lenire la sua ansia di maternità. Tina messa alle strette dall'interrogatorio di Ingravallo si grida innocente e il delitto si configura sempre più come un inestricabile pasticciaccio al quale il romanzo non da soluzione.

Italo Calvino
Se una notte d'inverno un viaggiatore (1979)

Il libro è costruito intorno alle  frasi iniziali di dieci romanzi diversi. In questi romanzi s’imbattono un Lettore e una Lettrice (Ludmilla), che stanno cercando, ma invano, di ritrovare il vero inizio di un libro da loro separatamente acquistato esso infatti si era rivelato difettoso per un errore di rilegatura, le pagine si ripetono sempre uguali e  quando ormai si stavano appassionando alla storia  questa ricominciava da capo . Il tentativo di cambiare la copia non serve a nulla: infatti la casa editrice ha confuso l’ultimo romanzo di Calvino con quello di uno scrittore polacco, di cui il Lettore comincia a leggere l’inizio: “fuori dall’abitato di Malbork…”. Il lettore non si rassegna. Si reca in università, dove un professore di cimmerio, misteriosa lingua morta, gli sottopone un altro incipit: Sporgendosi dalla costa ascesa (capitolo 3). Quindi il Lettore partecipa a un gruppo di studio sul romanzo rivoluzionario Senza temere il vento e la vertigine (capitolo 4). La catena dei tentativi e degli equivoci continua, senza che il Lettore possa concludere neppure uno dei romanzi che comincia a leggere. Nel corso delle sue ricerche s’imbatte nello scrittore di best sellers Silas Flannery (autore, pare di uno o due romanzi cominciati), che ha smarrito la vena creativa e la fiducia nello scrivere. Flannery è innamorato della Lettrice, che lo ha invece respinto. S’imbatte anche nel falsario Ermes Marana, il cui scopo è dimostrare che dietro la pagina scritta c’è il nulla, il mondo esiste solo come artificio, finzione, malinteso, menzogna. Alla fine della sua odissea libraria, il Lettore approda in una grande biblioteca, in cui cerca ancora inutilmente i dieci libri. Infine decide di sposare Ludmilla; i due vivranno felici e contenti e leggendo tantissimo. 
Il capitolo 1 e tutti i capitoli dispari di Se una notte d’inverno un viaggiatore narrano (in seconda persona) come si comporta il Lettore che vuole leggere il seguito della storia. I capitoli pari, invece, sono capitoli iniziali dei libri che il lettore cerca di leggere: si tratta di dieci inizi diversi di sempre nuovi romanzi, che restano ogni volta interrotti. Essi si possono considerare anche come altrettanti (brevi) racconti compiuti.




sabato 7 giugno 2014

Consigli per le letture estive: i contemporanei


Carlos Ruiz Zafon
L'ombra del vento (2001)

La storia inizia a Barcellona nei primi giorni d'estate del 1945, quando Daniel Sempere, un ragazzino di dieci anni, viene condotto dal padre , proprietario di una libreria specializzata in pubblicazioni rare al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo magico che raccoglie tutte quelle opere che non interessano più a nessuno. Il giovane protagonista ne sceglie una, si tratta del romanzo l'ombra del vento, di Julian Carax. Affascinato dalla lettura. Daniel cerca di sapere di più sull'autore, ma finisce per entrare in una spirale che lo porterà ad indagare su un mistero inquietante. Perchè nessuno vuole parlare di Julian Carax? Chi è l'uomo che, avvolto nelle tenebre, brucia le copie dei libri di questo autore?

Muriel Barbery
L'eleganza del riccio (2006)

In un palazzo elegante di rue de Grenelle numero 7, nel centro borghese e ricco di Parigi, abita una serie di personaggi strani, tra cui spiccano la dodicenne Paloma Josse, figlia di un ministro, e la portinaia dello stabile Reneè Michel, che i condomini trattano con un misto di curiosità e disprezzo. Le due hanno in comune la caratteristica di non essere affatto quello che sembrano. Paloma è dotata di un'intelligenza eccezionale, studia il giapponese ed è la prima della sua classe, ma si finge vuota e mediocre. Reneè si adatta invece allo stereotipo della portinaia rozza e curiosa quando in realtà è una donna colta e sensibile, amante della musica e della letteratura. Stanca della vita Paloma ha deciso di suicidarsi il 16 giugno dell'anno successivo del suo tredicesimo compleanno, nel frattempo scriverà un diario annotando tutto ciò che le succederà fino alla drammatica scadenza. La salveranno l'amicizia di Reneè di cui solo la ragazzina comprende la vera natura e quella di un ricco giapponese monsieur Ozu. Quando però la vita delle protagoniste sembra volgere verso il meglio succede un fatto imprevisto

Magda Szabò
Via Katalin (2008)

Nella tranquilla via Katalin , a Budapest, tre case vicine ospitano le famiglie degli Elekes, degli Held e dei Birò. Nei giardini che le circondano giocano i figli dei proprietari, le sorelle Iren e Blanka, la piccola Henriett e il vivace Balint: il loro mondo è sereno, un piccolo paradiso che neppure gli orrori della guerra sembrano intaccare. Crescendo, le tre ragazze si innamorano di Balint, destinato da sempre al matrimonio con Iren . Giunge la primavera del 1944 e con essa il giorno del fidanzamento. Quel giorno Iren osserva dalla finestra i signori Held mentre escono per andare a sbrigare una pratica. Di religione ebraica, vengono arrestati e scompaiono nel nulla, si salva solo la loro figlia Henriett, nascosta dal padre di Nalint, un ufficiale dell'esercito ungherese. Ma la tragedia è solo rinviata. Henriette, desiderosa di rivedere per l'ultima volta la sua casa , una notte scende di nascosto in giardino e un soldato la uccide brutalmente. Tutto cambia, tutto si sfalda e ognuno prenderà la sua strada, solo in fantasma di Henriette torna di tanto in tanto a visitare le vecchie case di via Katalin.

Anne Rice
Il vampiro di Blackwood (2007)

Ricco giovane e affascinante Quinn Blackwood vive a Blackwood Farm, una vasta proprietà terriera nei pressi di New Orleans. La casa, un'antica villa dai saloni inondati di sole è circondata da un'oscura palude popolata da creature misteriose e inquietanti. Quinn vive da sempre con il suo doppio, uno spirito dalle origini incerte che egli chiama Goblin. Nella palude si trova un'isola dal poetico nome di Sugar Devil (diavolo di zucchero) sulla quale un suo antenato ha costruito un rifugio. Ben presto Quinn si trova coinvolto nel tentativo di decifrare un antico segreto: sull'isola vive una vampira di nome Petronia. Con l'obiettivo di cacciarla egli si introduce nel rifugio e brucia i libri che la donna ama leggere. Quinn dovrà combattere contro due nemici: Petronia che vuole renderlo un vampiro e Goblin che lo attacca sempre più spesso dopo essere stato il suo unico amico.

Isabel Allende
Ines dell'anima mia (2006)

Nel 1580 a Santiago del Cile si spegne nella sua casa Ines Suarez dopo aver concluso un'impresa che le sta molto a cuore, il racconto della sua lunga e avventurosa vita. Nata nella regione spagnola dell'Estradura si ribella alla severa educazione religiosa e sposa il soldato Juan de Malaga un affascinante spaccone che presto la abbandona. Per nulla abbattuta dalla sventura Ines giunge in Perù dopo un viaggio faticoso e conosce Pedro de Valdivia, gentiluomo e guerriero valoroso che, in fuga da un matrimonio deludente, si è arruolato nell'esercito spagnolo. Con lui Ines attraversa il selvaggio deserto di Atacama e partecipa alla fondazione della capitale del Cile. Sullo sfondo delle ricche città coloniali si snoda una storia avvincente, persino in età avanzata Ines attira e seduce, scatena passioni e gelosie e sposa l'ultimo grande amore della sua vita il capitano Rodrigo de Quiroga.

Tim Winton
Cloudstreet (2002)

Cloudstreet è una cittadina australiana che sorge vicino a Perth. In una casa diroccata vivono due famiglie, i Pickles e i Lamb, che condividono un ambiente povero e soffocante. A partire dal 1940 il racconto si snoda attraverso venti anni di storie grandi e piccole di esistenza quotidiana, in un ambiente degradato dove il lavoro è scarso e il denaro non basta mai. I protagonisti vivono gioie e dolori sullo sfondo di una natura che mette a prova l'individuo e le sue capacità. Alla fine del romanzo le due famiglie decidono di non vendere la casa mentre la nascita del figlio di Rose segna l'inizio di un'altra generazione e forse di un'altra vicenda.

Jihang Rong
Il totem del lupo (2006)

Alla fine degli anni Settanta, durante la Rivoluzione Culturale voluta in Cina dal presidente Mao, il giovane studente Chen Zhen viene inviato nella prateria di Eren, una sterminata terra selvaggia della Mongolia. Qui trascorre un lungo periodo in un accampamento di pastori e cacciatori nomadi guidati dall'anziano Bileg. Il protagonista impara presto a conoscere il signore della prateria, il upo, che i mongoli hanno eletto a loro totem protettore. Chen Zhen appressa sempre di più un mondo arcaico e affascinante che tende alla modernità ma resta legato alle tradizioni, quelle che raccontano di lupi volanti e di antichi demoni. Un giorno lo studente decide di allevare un cucciolo di lupo, sottraendolo alla madre. Tutti lo biasimano compreso il vecchio Bileg perchè i lupi si possono adorare o uccidere, ma non ridurre a animali domestici. I cani sono servi dell'uomo, ma i lupi sono creature divine che traghettano in cielo le anime dei morti. Il tentativo fallisce miseramente e il lupetto, gravemente ammalato, viene ucciso da Chen Zhen. Mai uomini e lupi potranno vivere insieme, perchè questi sono un mistero che nessuno è in grado di decifrare.


Orhan Pamuk
La casa del silenzio (2007)

In una villa silenziosa e in rovina, vicino al mare, a pcohe decine di chilometri da Istanbul, vivono l'anziana Fatma, ormai novantenne, e il nano Recep, cameriere e figlio illegittimo del defunto dottor Selahattin, marito della donna. Nell'estate del 1980 Fatma riceve la visita dei nipoti: il professore di storia Faruk, abbandonato dalla moglie e demotivato nel lavoro, Nilgun, una studentessa di idee progressiste; Metin, un adolescente che sogna di vivere negli stati Uniti. Essi cercano di convincere la nonna a vendere la villa per ricavarne un'ingente somma di denaro. Un giorno Nigun viene selvaggiamente picchiata dal cugino Hasan e muore proprio nel giorno in cui Fatma aveva deciso di comunicare la sua decisione sul destino della casa. Il romanzo ha un finale aperto, la nonna ascolta il silenzio che pervade le stanze della villa e attende che qualcuno si rechi a parlare con lei per spiegarle cosa è accaduto

Rajaa Alsanea
Ragazze di Riad (2007)

Quattro giovani suadite appartenenti a ricche famiglie di Riad, vivono in un mondo dorato, frequentano l'università,fanno shopping a Parigi o a Londra, ma la vera aspirazione che le anima è quella di trovare il vero amore. Si scontrano però con le regole ferree e i pregiudizi di una società che non concede spazio alle donne e alle loro speranze.Michelle, per metà americana, male si adatta a un ambiete così estraneo; Qamra, di carattere debole, sposa Rashid che la rende infelice; Sadim soffre per amore e Lamis, dal carattere ribelle, è decisa a conquistare l'uomo di cui è davvero innamorata. Alla fine ciascuna delle protagoniste troverà la propria strada sempre nel nome dell'amore.

Abraham Yehoshua
L'amante (2005)

Nel 1973 nella città istraeliana di Haifa vive Adam, il proprietario di un'officina bene avviata. Ha una moglie, Asya, insegnante di storia e una figlia , Dafna, curiosa e un po' ingenua che soffre d'insonnia e per questo passa le notti spiando un uomo che abita nella casa di fronte. Un giorno al garage di Adam si presenta per caso in cerca di lavoro ilmisterioso Gabriel Arditi, che diventa ben presto l'amante di Asya. Poichè e scoppiata la quarta guerra arabo israeliana tutti vengono mobilitati, anche il giovane, che però dopo qualche giorno smette di dare notizie di sé e sembra svanito nel sulla. Allora Adam si mette sulle sue tracce, ma questa ricerca si trasforma il un'ossessione. Adam ha capito che la scomparsa di Gabriel ha spento nella moglie la gioia di vivere e solo il ritrovare il suo amante avrebbe potuto ridonarle la felicità. Nel frattempo il giovane arabo Na'im, che lavora alle dipendenze di Adam si innamora di Dafna. Al rientro a casa Adam scopre che l'arabo Na'im è innamorato della figlia e gli intima di lasciarla perdere. Na'im sa però che la loro separazione sarà solo temporanea e che l'amore può trionfare sulla diversità di razza di lingua e di religione.


Assia Djebar
Vasta è la prigione (2001)

L'algerina Isma, una donna di 37 anni, è infelicemente legata a un marito scelto per lei dai genitori in ossequio alle regole di una società che si fonda sul rispetto della tradizione. Il desiderio di sperimentare l'amore vero e la passione che fa battere il cuore prende il volto e l'aspetto di un uomo chiamato “l'altro” o “l'amato”. Il racconto alterna ricordi ai fatti del presente: narra degli incontri brevi e quasi rubati con “l'altro” ma anche delle tenerezze verso i propri figli e della fatica del lavoro. Parla degli incontri con le amiche e dei sogni ad occhi aperti. Isma attende ansiosa un cambiamento , ma finisce sempre per tornare alla monotonia della sua esistenza fino al giorno in cui vede “l'altro” a Parigi e comprende che si tratta di un addio, di un abbandono definitivo. Tornata in patria diventa regista per raccontare le storie delle tante donne che vivono segregate chiuse in casa o nel velo.

Tariq Ali
Il libro di Saladino (2008)

In una fredda sera invernale del 1181 al Cairo, lo studioso ebreo Isaac Ibn Yakub accetta di diventare il segretario personale di Yusuf Salah al-Din, più nono in Occidente come Saladino, il leggendario condottiero del quale dovrà registrare in dettaglio le imprese, senza nascondere la verità. Inizia quindi un avvincente racconto del sovrano. Già dalla giovinezza trascorsa in un forte libanese il Saladino cresce con il mito della città santa di Gerusalemme che i crociati avevano strappato ai mussulmani nel 1099. Il suo sogno è quello di riconquistarla e di entrarvi vittorioso. Si trasferisce poi a Damasco dove sperimenta gli intrighi della politica e i tormenti dell'amore. Nel 1163 partecipa alla conquista del Misr, da questo momento la sua ascesa è inarrestabile. Divenuto l'uomo più potente del mondo arabo riprende l'antico progetto di conquistare Gerusalemme. Nella battaglia di Hattin (1187) sconfigge Guy, re dei Franchi e Riccardo di Chatillon coronando il suo sogno. Pochi anni dopo, stremato dalle fatiche, muore a Damasco pianto amaramente dai suoi sudditi.























lunedì 14 aprile 2014

Storia del rock: il noise rock


La New Wave fu un vero e proprio spartiacque per molti giovani costituì un impulso decisivo per dare sfogo alle proprie depressioni suonando musica del tutto nuova e insolita, non più allineata ai canoni del rock blues tradizionale . Cio' che veramente distingueva questi musicisti da quelli del decennio precedente era infatti un profondo sentimento di depressione. I nuovi gruppi di questi anni sembrano suonare per sfogare le proprie rabbie e le frustrazioni di un'intera generazione che non aveva più nessun ideale per cui combattere. Venute meno le grandi utopie e le speranze che avevano caratterizzato il mondo giovanile nei decenni passati, gli anni ottanta, che si sarebbero chiusi con il crollo del muro di Berlino, lasciavano spazio a un sentimento diffuso di inutilità e frustrazione. Le filosofie orientali sembravano un lontano ricordo, i grandi raduni dove prendevano corpo le speranze di pace e amore per tutti non erano che fossili di un tempo passato, mentre il sesso libero, altra bandiera dei giovani degli anni sessanta, si era materializzato nella tragedia dell' AIDS. Sembrava che , in qualche modo, questa generazione dovesse scontare i peccati dei padri e quindi la musica che produceva non poteva che suonare tragica e disperata.
Sonic Youth
In questi anni molti cercarono nuove vie sperimentando suoni diversi e approcci originali rispetto alla tradizione. Il più influente dei gruppi di questo periodo, quello che senza dubbio lasciò l'impronta più evidente nei musicisti della generazione successiva, furono i  Sonic Youth. Partiti dall'esperienza della no wave e dall'avanguardia i Sonic Youth riuscirono a creare un proprio stile del tutto personale sfruttando in maniera nuova e sperimentale le possibilità musicali offerte dal classico organico del gruppo rock . I tratti distintivi della loro sperimentazione sono l'uso di accordature aperte e alternative e di chitarre preparate con cui  realizzarono dilanianti feedback  . In questo modo  coniarono uno stile che avrebbe goduto di enorme fortuna degli anni a venire e che fu battezzato "noise-rock". Bad Moon Rising (1985) è una suite paranoica di depressione psichiche Daydream Nation (1988) considerato il capolavoro della band si compone di una serie di meditazioni sulla desolazione della vita contemporanea. Tuttavia altri gruppi di questo periodo si spinsero ben oltre le queste sperimentazioni fino ad arrivare ai suoni feroci e psicotici  che si rifacevano in qualche modo alle idee elaborate dai colleghi della musica industriale britannica. I più radicali in questo senso furono gli Half Japanese . Il gruppo nacque all'insegna dell'analfabetismo musicale: a tutti i membri era proibito imparare a suonare il proprio strumento. 1/2 Gentlemen Not Beasts (1980), è un monumento della musica "lo-fi" cioè a  quella  quella cultura musicale che fa del "pressappochismo" tout court la forza motrice primaria dell'atto compositivo ed esecutivo. Il disco contiene cinquanta brevi schizzi musicali (difficile definirli canzoni) che al di là dell'apparente disordine non riescono a nascondere la presenza di un progetto musicale preciso. Gli Half Japanese non vogliono riscrivere le regole della musica semplicemente, le ignorano volutamente.
Una delle formazioni più significative di questi anni furono certamente gli Swans. Creati a New York in pieno movimento no wave furono  caratterizzati dalla
Swans
presenza della figura carismatica di Michael Gira .Nel corso degli anni il gruppo si è avvicinato agli stili più disparati: dalla musica industriale al rock gotico fino all'ambient, mantenendo tuttavia sempre un piglio del tutto personale e caratteristico dovuto in gran parte alla voce tenebrosa e ai testi disperati di Gira .Filth (1983) è un affresco apocalittico di un umanità ormai ridotta a semplice funzione e manichino con Cop (1984) il ritmo si fa ancora più tetro e i testi diventano ancora più funerei . Nei  dischi successivi il gruppo ammobidirà tuttavia le asperità sonore degli esordi fino a raggiungere quella che è ritenuta da molti la loro vetta artistica con l'album Children of God (1987) un'opera in cui i tormenti di Gira si colorano di una forte tensione etica e religiosa . Un altro gruppo molto interessante in questi anni furono i Live Skull . La loro musica è caratterizzata dalla presenza di parti abrasive di chitarre distorte inframezzate da passaggi più tranquilli. I soggetti dei loro testi sono di solito pessimistici . Anche se non raggiunsero mai la fama dei Sonic Youth o degli Swans i Live Skull sono stati considerati per lungo tempo un importante gruppo seminale dell'undeground di New York . Anche gli Ut provengono dalla scena dell'underground no wave di New York e proposero una fertile e interessante collisione tra rock e free jazz divenendo una delle band più rispettate di questo periodo.
Altri notevoli esponenenti del noise rock della seconda meta' degli anni ottanta furono i Band of Susans . Musicalmente il gruppo si caratterizza per la presenza di tre chitarristi i quali costruiscono un vero e proprio muro di suono distorto
Band of Susans
lancinante a abrasivo, che ,soprattutto nelle esibizioni dal viso si impone per la presenza di volumi al massimo dei livelli possibili . Hope Against Hope (1988) ,il loro album di esordio, diede una nuova svolta al rock and roll fondendo ripetizioni minimalistiche psichedelia e chitarre distorte. Con Love Agenda (1989) il loro suono virò verso melodie più lineari e arrangiamenti psichedelici .I Blind Idiot God furono ivece un trio rock strumentale che fondeva nei propri brani gli influssi più disparati , dalla musica della scena hardcore fino a richiami a compositori colti come Ligeti e Stravinsky . Blind Idiot God (1987) eleva l'esasperazione a stile. Un'energia primordiale di base viene amplificata dal ricorso a tecniche ripetitive e dissonanti. Le band piu' influenti del noise rock fuoriuscirono tuttavia da Boston e saranno i  Dinosaur Jr e i Pixies i quali verranno presi come modello da centinaia di musicisti e gruppi negli anni novanta. I Dinosaur Jr. sono caratterizzati dal suono strascicato della voce del cantante ma nello stesso tempo da un ricorso a incisi melodici che hanno un chiaro riferimento nella musica degli anni 60 e 70. Queste melodie tuttavia vengono suonate con ampio uso di feedback e distorsioni che finiscono per deturparle anche se non in modo irrimediabile e definitivo . You're Living All Over Me (1987) è il maggiore esempio di questa estetica musicale , la ballata languida si innesta infatti sulla violenza rumoristica e lancinata del noise rock, precorrendo quella che sarà una via seguita da molti musicisti negli anni novanta. I Pixies ebbero un modesto successo nel loro paese di origine ma influenzarono in maniera determinante i musicisti inglesi delle nuove generazioni. La loro musica contiene elementi della psichedelia, del noise rock e del surf e, come quella dei Dinosaur Jr., fonde la melodia con il suon abrasivo delle chitarre distorte in modo molto creativo. Surfer Rosa (1988) e` destinato a rimanere il loro capolavoro e a divenire uno dei dischi piu` influenti del decennio successivo . Molto più coraggiosi nell'innovare furono tuttavia i nuovi gruppi della scena newyorkese soprattutto Ritual Tension, Of Cabbages And Kings e Royal Trux . I Ritual Tension lavorarono soprattutto sulla ritmica, che nei loro pezzi vive di fremiti e sussulti al di fuori di qualsiasi genere e regola .Gli Of Cabbages And Kings fondendo in maniera del tutto eclettica e innovativa l'hardcore con il jazz, furono maestri nel creare alte tensioni drammatiche . 
I Royal Trux nell'album Royal Trux (1988) presentarono tutto il loro carattere
Royal Trux
eversivo. Le parti strumentali sono volutamente suonate con l'approssimazione dei dilettanti  facendo attenzione a non imbroccare mai l'accordo o il tempo giusto mentre il canto è un lamento perenne e senza alcun costrutto. Ma sarà con l'album successivo Twin Infinitives (1990), che il gruppo si spingerà ben oltre a queste iniziali sperimentazioni  con il deliberato intento di decostruire l'estetica tradizionale del rock . Ne risulterà una giungla impenetrabile di suoni sporchi e di ritmi puerili, un capolavoro di decostruzione delle forme musicali senza precedenti. La spinta sperimentale della new wave ebbe come conseguenza quella di riportare in auge il progressive-rock. Gran parte dei musicisti progressive di questa generazione preferi' tuttavia le sonorita' sommesse del progressive  di Canterbury in luogo dell'art-rock sinfonico barocco e teatrale di gruppi ben più conosciuti come gli  Yes o i  Genesis. L'ispirazione del rock progressivo britannico degli anni settanta, con la sua forte ascendenza jazz e' evidente , per esempio, nei lavori dei Lounge Lizards di John Lurie il cui stile univa i punk alla no wave a potenti dosi di jazz Gli Ambitious Lovers di Arto Lindsay e i Golden Palominos di Anton Fier erano invece piu' affini ai gruppi di jazz avanguardista .
I principali eroi del progressive-rock furono tuttavia i Birdsongs Of The Mesozoic, che potevano contare sulle eclettiche personalita' di Erik Lindgren e Roger Miller. Questi coniarono coniarono un linguaggio "progressivo" che finalmente aggiornava quello dei primi King Crimson . Con l'album Magnetic Flip ( 1984) i Birdsongs Of The Mesozoic rivelarono le loro affinità con la musica dodecafonica e con il minimalismo di Steve Reich sfiorando anche i territori della musica industriale e del jazz rock .

giovedì 3 aprile 2014

Storia del rock: la musica industriale


Il termine musica industriale fu coniato dal compositore d'avanguardia Monte Casazza per definire lo stile dei Throbbing Gristle che assieme ai Cabaret Voltaire utilizzavano il rumore delle fabbriche nelle loro composizioni come metafora della condizione umana di fine secolo. Il radicalismo artistico della musica industriale  si collegava in qualche modo allo spirito ribelle del punk, ma i mezzi che usava erano completamente differenti. Al tradizionale trio rock costituito da chitarra, batteria e basso si sostituiva una strumentazione del tutto elettronica per cui il suono che ne scaturiva era difficilmente classificabile all'interno dei generi musicali in voga all'epoca. Il tema trattato era quasi esclusivamente quello dell'alienazione dell'individuo che vive nella società post industriale, in sostanza era lo stesso spirito che aveva ispirato Modern dance dei Pere Ubu o alcuni musicisti della scena del Krautrock tedesco . Tuttavia il tono tetro allontanava quelle composizioni da qualsiasi cosa fosse stata concepita e realizzata negli anni precedenti. La musica industriale infatti diede una rappresentazione della tecnologia come un incubo.  Il centro di irradiazione del movimento fu senza dubbio l'Inghilterra e in particolare modo la cittadina industriale di Sheffield che vide nascere oltre ai Cabaret Voltaire anche i Clock DVA .
Throbbing Gristle
I Throbbing Gristle hanno impostato un'intera carriera sulla denuncia della disumanizzazione nella civilta` industriale. Il primo disco, Second Annual Report (1977) ha un sottotitolo che è già un programma "musica dalla fabbrica della morte". Si tratta di un collage di brani registrati in diverse circostanze e saldati l'uno con l'altro dai rumori della metropolitana, dalle sirene di un'ambulanza, dalle chiacchiere di passanti, dalle vibrazioni del traffico piuttosto che dai rombi di macchinari. Con i Throbbing Gristle la musica industriale si rivela anche musica d'ambiente, ma soprattutto musica di morte. La metropoli non è altro che una fabbrica di morte, e il disco è solo il documento sonoro di questa apocalisse che viviamo giorno dopo giorno . Meno radicale è l'operazione musicale che compiono i Cabaret Voltaire. I loro brani sono costruiti sovrapponendo a una base ritmica costante un numero qualsiasi di eventi sonori minimi, il concetto base di armonia viene così trasformato in una specie di flusso ipnotico di piccole alterazioni. I Cabaret Voltaire propongono una fusione di elettronica, psichedelia e world-music che avrà sviluppi importanti in avvenire. Il primo album Mix-up (1978) e` un'opera creativa, che canta una serie di incubi freudiani collocandoli in un'atmosfera cupa . Red Mecca (1981), sancisce invece l'abbandono dell'elettronica abrasiva e del recitativo ipnotico e l'avvento di una piu` moderata forma-canzone rock ballabile
 Clock DVA allestirono spettacoli di luci e proiezioni ma a differenza degli altri gruppi di musica industriale erano un vero e proprio complesso rock. La musica poteva essere improvvisata, distorta , lacerata da dissonanze ma nella sostanza rimaneva per lo piu` ancorata al formato tradizionale della canzone rock. Evidente è l'influenza della psichedelia degli anni sessanta in White Souls In Black Suits (1980 ) il quale sembra un ibrido di improvvisazione jazz-rock e di deliri acidi . Thirst (1981) e` invece una raccolta di canti futuristi che mescolano funk, free-jazz, psichedelia. Il gruppo approderà poi con Advantage (1983), a un sound meno complicato e molto piu` commerciale.
Clock DVA

L'Australia ha dato un contributo determinante al genere industriale soprattutto con Foetus. L'album Hole (1984) sfoggia uno stile originato da una mescolanza disordinata di punk , word music hip hop il tutto deturpato da inserti di disturbi elettronici e di musica concreta su modello delle tecniche di collage mutuate da Stockhausen e Varese . Un' opera dissacrante sia musicalmente che nei contenuti che si spingono a demolire qualsiasi convenzione del vivere civile . Ma l'apice viene raggiunto Foetus con Nail (1985) certamente uno dei capolavori degli anni '80 che si situa decenni in anticipo rispetto al resto della musica rock, un lavoro di una potenza spaventosa, un urlo di dolore emesso in un imponente paesaggio di desolazione e depravazione declamato con un'enfasi da Giudizio Universale e suonato con una foga maniacale. I Dead can dance fondono invece armonie tenebrose intessute tramite cadenze elettroniche a dissonanze ad accordi orientaleggianti. Spleen And Ideal(1985), e` permeato dalla religiosita` tratta dai mantra tibetani, e vocalizzi paradisiaci su un ritmi tribali.
Einsturzende Neubauten
In Germania emersero invece  gli Einsturzende Neubauten. I loro dischi vivono di temi ossessivi, che sfociano quasi sempre in parabole di autodistruzione, di oppressione sociale, di emarginazione. La loro arte appartiene in effetti piu` al teatro che alla musica. La provocazione, la forza d'urto, l'estremismo con cui l'ensemble aggredisce il pubblico non sono facilmente trasferibili su disco. Le loro esibizioni pubbliche infatti erano  vere e proprie celebrazioni pagane, i musicisti costruivano i propri strumenti con rifiuti della societa` industriale: barili di petrolio, cemento, condotti d'aria condizionata, vetri, radio, plastica, persino carne . Zeichnungen das Patienten OT (1983), rimane probabilmente il loro capolavoro, e` un collage espressionista formato da battiti sordi, cacofonie disarticolate, suonato attraverso l'uso di strumenti "casalinghi". Diversa è invece l'esperienza dei KMFDM che esplorarono i territori al confine fra musica industriale, musica da ballo e heavy metal.
Altri gruppi presero questa impronta ritualistica e catastrofista come per esempio i Current 93 i quali sono sono un collettivo musicale che si ispira ai rituali e ai cerimoniali di magia nera. Nature Unveiled (1984) e` un inno infernale all'Anti-Cristo, alla perdizione universale e all'apocalisse . In the Nursery invece ,usando gli stessi mezzi del synth-pop tanto di moda negli anni '80 hanno delineato un'opera al confine fra la musica cosmica, la new age e la musica classica. Koda (1988 ) è un esercizio post-moderno di decostruzione della sinfonia classica con cascate di frasi sinfoniche ripetute in maniera minimalista.I Zoviet France sono stati senza dubbio uno dei gruppi piu` radicali degli anni '80. Le loro composizioni sono basate su un frammento ciclico emanato da loop elettronici e strumenti etnici che produce un flusso sonoro ipnotico e suggestivo. Ogni album contiene un elemento caratterizzante che ricorre dall'inizio alla fine. Il gruppo trova la sua cifra in questo minimalismo elettronico ossessivo che, come nella musica indiana , ha per obiettivo la trance piuttosto che lo shock.
Pop Group
La musica industriale spesso sconfinò nel jazz e spesso assimilò il ritmo sincopato del funk. La band che esaltò più delle altre le potenzialità di questa fusione di generi si chiamava Pop Group. il Pop Group nonostante ciò che può sembrare dal nome del gruppo fu la quintessenza del gruppo sperimentale. Y (1979 ) è uno dei capolavori della musica di quegli anni, la funk music piu` commerciale viene scorticata, dilaniata in ballate rozze e primitive. L'album contiene una sequenza di scene presentate in un magma nucleare di ritmi e accordi, il mondo evocato da questa musica e` un mondo di rovine abitato da selvaggi , che puo` essere interpretato come una visione dell'umanita` dopo la catastrofe finale. I Rip Rig & Panic contribuirono a portare avanti una commistione del rock con il jazz e con il folklore etnico. God (1981 ) è un manifesto di fusione che combina il jazz-rock con la world-music per arrivare all'improvvisazione libera.
In America i Ministry inventarono un nuovo stile con l'album The Land Of Rape And Honey (1988) in cui i suoni della chitarra resi attraverso il campionamento venivano compressi in blocchi ritmici o dilatati in rumori ambientali. Nine Inch Nails ossia Trent Reznor fece scalpore sia per la musica sia per i testi. Le sue composizioni entrarono in risonanza con l'umore della sua generazione . Con Nine Inch Nails la tecnologia dell'era del computer prende il sopravvento cambiando la faccia del complesso di musica rock una volta per sempre. Trent Reznor era la quintessenza del complesso, anzi il complesso era lui, cantante, arrangiatore, produttore e strumentista. l'album Pretty Hate Machine (1989) fu un disco capitale una sorta di manifesto di un'intera generazione.Neurosis sono stati uno dei gruppi piu` originali nel genere che confina fra musica industriale, heavy metal e gotico. I Cop Shoot Cop furono invece un supergruppo, che metteva insieme musicisti provenienti da diversi gruppi ed esperienze . Consumer Revolt (1990), è un disco che non puo` propriamente chiamarsi di "musica" perche' il complesso non mostra la minima intenzione di suonare canzoni. Avvalendosi di un repertorio infinito di dissonanze e discordanze, manipolando nastri, campionamenti e vario materiale sonoro e sovrapponendovi testi recitati con enfasi declamatoria il gruppo dà vita a una vera e propria orgia musicale futurista. I Missing Foundation infine furono innanzitutto un collettivo multimediale, i cui principali veicoli di espressione erano i graffiti e i dischi. Nell'album 1933 (1988) sfoggiano un primitivismo rivoluzionario e anarchico . I loro pezzi sono slogan programmatici deformati da loop e infiniti diversivi sonori.
La musica industriale ha attraversato nel bene e nel male tutti gli anni ottanta approdando ad esperienze diverse e dando origine a esperimenti sonori radicali oppure ad esperienze  volte con maggiore attenzione verso la musica popolare di consumo.

lunedì 17 febbraio 2014

Storia del rock: la graffiti music

Nel 1973 esce nelle sale americane il film di George Lucas American graffiti, il film era un omaggio nostalgico del regista alla sua gioventù e a quella dei ragazzi degli anni '50-'60 raccontato attraverso una serie di situazioni che mostrano le esperienze di alcuni giovani in un carosello di situazioni, ora comiche, ora patetiche, ora grottesche, ora sentimentali. Questo insieme è guidato magistralmente dai ritmi musicali di una colonna sonora d'eccezione che riprendeva le musiche degli anni cinquanta e del periodo delle origini del rock. Fu proprio il successo di questo film e la diffusione che ebbe quella musica che a molti giovani sembrava conservare ancora una grande forza innovativa a risvegliare nella gioventù americana l'interesse e la curiosità per il periodo delle origini del rock . Si affacciò e prese piede la moda del revival , migliaia di ragazzi che suonavano dentro gli scantinati cominciarono a cercare di imitare a modo loro i brani di quel periodo. La seconda metà degli anni settanta vede così fiorire una serie di gruppi che rifanno pressoché tutti i generi della musica degli anni cinquanta, dal surf, al folk rock al rockabilly . Viene riscoperto soprattutto l'aspetto oltraggioso e ribellistico del rockabilly il quale diventa il veicolo per comunicare, in un mutato contesto sociale, le frustrazioni e i rituali di molti giovani di quel periodo.
Ancora una volta New York è il punto di irraggiamento di questa nuova moda , i Cramps sono in questo senso il gruppo capostipite di questo genere Suggestionati dai film dell'orrore di serie B, fanatici di rock and roll bianco, decisero di fondere le due istanze in un'infernale e psicotica cadenza che fu il marchio di fabbrica della band e costituì il suo potere di suggestione nell'ambiente dell'underground di New York . Il primo album, Songs The Lord Taught Us (Illegal, 1980), e` da considerarsi uno dei grandi capolavori della new wave. Il canto singhiozzante, catacombale, torve figure rockabilly, evocazione dei riti piu` sinistri , e un generale piglio amatoriale (per loro stessa ammissione, non sapevano suonare) sono gli ingredienti delle loro canzoni in cui il rock viene dilaniato , come se fosse suonato da musicisti in preda a una nevrosi ossessiva. 
Fleshtones
Molto oltre i Cramps vanno i Fleshtones i quali compiono veri e propri riti ed esercizi di citazionismo postmoderno mettendo insieme il garage rock, la surf music, il rockabilly con l'energia paragonabile a quella di un'esplosione atomica . I Fleshtones riuscirono ad aggiornare quei generi musicali allo spirito nuovo e ribellistico del punk rock . Roman Gods (IRS, 1981) e` un album spettacolare per la definizione di quello stile che trova la sua logica e più matura continuazione in Fleshtones Vs Reality (Emergo, 1987), un disco che annovera tra gli altri il boogie furibondo di Way Down South . La stessa via del citazionismo post-moderno viene seguita anche dai Raybeats i quali rappresentano senza dubbio l'anima meno convenzionale di questo movimento. La musica di Guitar Beat (Don't Fall Off The Mountain, 1981) costituisce uno dei vertici della loro produzione . I continui cambiamenti di ritmo della chitarra guastati da dosati intercalare di dissonanze e minimalismi, la pratica del collage che attinge a piene mani dal rhythm and blues, le tempeste percussive i ghirigori psichedelici sono la cifra stilistica di questo importante lavoro .
Le classifiche si riempiono anche di gruppi che compiono rivisitazioni piuttosto ordinarie del rock delle origini come , per esempio, gli Stray Cats o i Panther Burns. Il personaggio più selvaggio e iconoclasta di questo periodo è Von Lmo , nome d'arte di Franke Cavallo , il quale, a causa della sua eccentricità sconta anche un sostanziale isolamento da parte dell'industria discografica del tempo, ma finirà per esercitare una grande influenza sulla musica del futuro, in particolare sulla produzione di Julian Cope . Sull'onda di questo nuovo movimento di revival della musica del passato , ben presto si ripresenta anche una certa inclinazione verso un melodismo più accattivante , nella sua nuova forma il questo graffiti pop troverà terreno fertile di sviluppo soprattutto in California , lo stato in qualche modo più distante dal carattere disturbante della New Wave di New York . 
Tom Petty
Alla fine degli anni settanta Los Angeles diventerà la capitale di questo nuovo genere musicale , Tom Petty ne sarà il principale teorico . Tom Petty con la sua musica rappresenta i valori di una società attaccata alle antiche tradizioni, l' onestà e la moralità che vengono sempre più messi in discussione e dissacrati dalla televisione e in genere dai mezzi di comunicazione di massa , ma soprattutto dall' evoluzione di un'economia che si andava già in quegli anni configurando come un mostro globale . La scelta di richiamarsi esplicitamente al blues al country e alla musica delle origini si sostanzia quindi in Petty di un profondo afflato etico . Già nel primo album, Tom Petty & The Heartbreakers (Shelter, 1976), questa posizione è piuttosto evidente. Nel pieno imperversare della rivoluzione New wave, Petty se ne esce con una serie di canzoni che, per quanto straordinariamente cesellate, sembrano provenire da un' altra epoca , è una scelta di campo a cui rimarrà fedele anche nei dischi successivi.
La nuova moda del revival si trasferisce ben presto dall'America all'Inghilterra . Nella seconda metà degli anni settanta nei pub inglesi si ha una grande ripresa del blues e del rhythm and blues. Mentre le classifiche sono dominate da divi assolutamente decadenti come David Bowie, o da cantanti pop di poco spessore , i giovani sentono il bisogno di riabbracciare il verbo del blues e di diffonderlo suonando nei pub e nei locali delle città e della provincia una loro versione del blues elettrico che costituiva, in qualche modo la base del rock and roll .I pub inglesi rappresentarono, infatti, una straordinaria opportunità per fare musica anche per molti giovani emergenti che in seguito diverranno artisti affermati. Ognuno di loro perseguirà in seguito  la sua strada personale, Nick Lowe fu il teorico del roots rock americano , Joe Jackson fu senza alcun dubbio il più eclettico incorporò nella sua musica rock and roll, reggae, jazz e ritmi latini . Il più apprezzato dal grande pubblico fu invece Elvis Costello che con almeno due album come This Year's Model (1978) Armed Forces (1979) mostrava da un lato il suo volto arrabbiato e contestatore dall'altro la straordinaria passione per gli arrangiamenti sofisticati e una certa inclinazione nostalgica verso il pop . Grande successo conobbero i Dire Straits fondati dal cantante e chitarrista Mark Knopfer che proponevano un rock rassicurante intriso di elementi blues e country dalle sonorità chitarristiche particolari e facilmente riconoscibili
i Soft Boys di Robin Hitchcocks soprattutto con l'album Underwater Moonlight (1980) coniarono un nuovo tipo di graffiti pop mescolando le sonorità del rock con le atmosfere acide della psichedelia e ponendo le basi per il revival psichedelico che caratterizzerà molta parte degli anni ottanta 
Un'altra particolarità del tutto britannica fu l'interesse dimostrato da molti musicisti per il reggae. Il gruppo inglese che maggiormente risentì degli influssi di questo tipo di musica, furono certamente i Police, un trio formato dal chitarrista Andy Summers, dall'ex batterista dei Curved Air Stewart Coperland e dal cantante e bassista Gordon Summer. Nei loro album di debutto è molto evidente la craterizzazione e la presenza della musica reggae, anche se poi i Police , ben presto, vireranno verso una musica dalla spiccata e sostenuta presenza melodica che raggiungerà  l'apice con la soffusa melodia di Every break you take (1983).
Molto più interessanti sono le sperimentazioni musicali degli Ultravox, i quali, pur rimanendo nell'ambito del pop di raffinata fattura cercarono di mettere assieme lo spirito ribelle del punk con i ritmi sintetizzati e robotici di una certa New wave americana o del Krautrock tedesco . I loro primi dischi Ultravox (1977) e Ha Ha Ha (1977) presentano uno spettro di canzoni che sfoggia i generi musicali più variegati, dalla ballata pop al numero violento e ritmico , in seguito, dopo l'uscita del cantante John Foxx, e l'ingresso di Midge Ure il gruppo manifesta con l'album Vienna (1980) una svolta decisa verso un sinth pop elettronico .
XTC
Nessun altro gruppo tuttavia mise a punto in maniera così efficace l'arte di elaborare una canzone pop quanto fecero gli XTC i quali passarono in fretta dalle nevrosi industriali presenti nel loro primo disco White Music (1978) al melodismo raffinato degli album successivi che raggiunse il suo culmine di perfezione negli arrangiamenti estremamente rifiniti di Skylarking (1986) che li qualifica come eredi moderni di una forma fredda e sofisticata di Mersey beat contemporaneo. 
I Japan furono invece alfieri moderni di una forma elegante e sensuale di glam rock che prendeva l'abbrivio da certi atteggiamenti di David Bowie e dalle ballate sospese dei Roxy Music. Il disco migliore in questo senso è sicuramente Gentlemen Take Polaroids (1980) incentrato in gran parte su un sound costruito attraverso l'uso di tastiere elettroniche . In seguito il gruppo conobbe una svolta etnica verso la word music che caratterizzerà anche tutta la carriera successiva da solista di David Sylvian 
I Simple Minds furono agli inizi soggiogati da una musica che subiva indubitabilmente le influenze della New Wave da un lato e di un certo progressive rock e glam rock dall'altro, tentarono anche alcune curiose sperimentazioni musicalmente non ben assemblate per poi dedicarsi ai prodotti di facile consumo destinati a scalare velocemente le classifiche delle vendite ma non certo a restare nella storia
La band che dominò gli anni ottanta dal punto di vista delle vendite commerciali fu quella degli irlandesi U2 i quali avevano iniziato con un album di straordinaria e fresca verve musicale come Boy (1980) caratterizzato dalla presenza di un chitarrismo del tutto nuovo e originale e da una sezione ritmica molto efficace . Furono tuttavia gli inni Sunday Bloody sunday (1983) e Pride (1984) a lanciarli nel panorama internazionale. Gli album che seguirono furono, musicalmente parlando, veramente poca cosa, ad eccetto War (1983) e Joshua Tree (1987) nel quale spicca una raccolta di ballate e uno stile più pacato e riflessivo. Certamente gli U2 furono un fenomeno più sociale che musicale, la loro carriera si è sempre mantenuta lontana da qualsiasi forma di sperimentazione il loro successo si deve non tanto alla qualità dei loro prodotti , quanto alla capacità di riscoprire le radici di un pacifismo che si incontrava con i sentimenti di una giovane generazione.