lunedì 5 settembre 2011

Recensioni per le vacanze: Il professionista




  Questo romanzo è una vera e propria lettera d'amore che John Grisham manda verso l’Italia. L’autore l'autore riesce infatti a descrivere gli scenari del Bel Paese come nemmeno un italiano stesso saprebbe fare. Ogni riga porta il lettore verso un’affascinante visita di Parma e dell’intera nazione tra monumenti, sculture, paesaggi e cucina. E' in questo luogo descritto con passione dall'autore che si sviluppa la trama del romanzo: una trama coinvolgente e ricca di emozioni. Rick Dockery, ex promessa del football americano è un quarterback che non è mai riuscito a trovare la spinta necessaria per diventare un grande giocatore. La sua carriera sembra ormai avviata verso una dignitosa mediocrità, finché una sera, entrato in campo sul netto vantaggio della propria squadra, Rick riesce a rovinare la partita, e la propria vita, con quella che sarà descritta da tutti i media come la peggior performance nella storia del football professionistico. Rick si sveglia in un letto d'ospedale, la sua squadra lo ha già licenziato. Giocare a football è però l'unico mestiere che Rick conosce, e per questo prega il proprio agente di trovargli, un ingaggio qualsiasi che lo aiuti a superare la crisi. Dopo una disperata ricerca,Arnie, il suo agente, gli trova un posto in Italia, nella squadra dei Panthers Parma. Rick non sapeva nemmeno che in Italia il football fosse praticato e non ha nemmeno la più vaga idea di dove Parma si trovi. Tuttavia parte, deciso a superare questo momento di sciagura e tornare in America non appena gli sarà possibile. Qui Rick trova però degli amici, un amore e la riscoperta gioia di giocare. Questo romanzo mi è piaciuto particolarmente, non solo per il fatto che sono un appassionato di sport, il tema dell'amicizia è quello che mi ha attratto di più. Il modo in cui i Panthers accolgono Rick nella loro squadra, il fatto che si ritrovino dopo l'allenamento a bere tutti una birra in compagnia cantando e scherzando è veramente bello. Ma la cosa che mi ha colpito di più in questo libro è la passione che ogni giocatore dei Panthers ci mette per vincere la partita. Loro non vengono pagati ma la grande passione per il football li porta ad allenarsi la sera tardi dopo il lavoro e ad affrontare lunghe trasferte la domenica per vincere il modesto Super Bowl italiano pur sapendo che la loro impresa non verrà mai ricordata dai media e dalla maggior parte della popolazione che non sa nemmeno cosa sia il football americano.
Leonardo Serafin

Nessun commento:

Posta un commento