martedì 28 giugno 2011

Consigli per l'estate : La linea d'ombra


LA LINEA D'OMBRA di Joseph Conrad pag. 125
Editore Rusconi (collana i grandi classici)

 Un giovane marinaio inglese, dopo 18 lunghi mesi pieni di avventure ed esperienze decide di mollare tutto, ma dopo qualche tempo di ozio viene richiamato dal capitano Ellis, che gli fa un'offerta che non  può rifiutare , diventare comandante di una nave. Ma dal giorno in cui si presenta alla nave  per  questa nuova esperienza non ha che guai. Non riesce a salpare per la bonaccia , l'equipaggio viene colpito da una misteriosa febbre tropicale, le scorte di chinino per far fronte alle febbri risultano essere state sostituite da qualcuno con una polvere del tutto inoffensiva. Sul piroscafo inoltre  aleggia la figura misteriosa e ambigua  dell'ex comandante , morto in circostanze mai chiarite, il quale sembra aver lasciato  su tutto e su tutti  la scia di una vera e propria maledizione. 
I mari tropicali e i luoghi esotici dell'Estremo Oriente, che costituiscono la fitta trama del paesaggio del romanzo, sono veramente per Conrad un luogo dell'anima,il giovane protagonista de "La linea d'ombra", che ad un passo dalla rinuncia, è rimesso in gioco dal destino affronta, all'estremo delle sue forze, il compito decisivo della sua vita: diventare uomo, simbolicamente, superare la linea d'ombra, che segna come una maledizione il destino della sua nave e la propria vita. La linea d'ombra è la paura di non farcela, di non sentirsi all'altezza del compito, che la vita ti impone quando il tempo dei giochi e delle schermaglie giovanili volge al termine, è la paura di sbagliare e della sorte avversa sempre in agguato. Ma è proprio in questi frangenti, nella tempesta che si scatena nel profondo dell'animo, che si rivela la forza di un uomo, il suo coraggio, la tenacia, uniche qualità in grado di condurlo al di là della linea d'ombra, nella nuova vita che l'attende, quella della maturità finalmente conquistata. Conrad scrisse questo breve romanzo in soli tre mesi dedicandolo a suo figlio, combattente in trincea durante la prima guerra mondiale, partendo da un’esperienza autobiografica. Il racconto appare un tipico romanzo di avventura in cui domina la suspense  nel più classico stile avventuroso marinaresco tipico della narrativa anglosassone. In realtà si tratta di un vero e proprio romanzo di iniziazione, scritto in modo magistrale, che vede, nel finale la conclusione delle peripezie dei diversi personaggi, e la crescita del protagonista,  che esce dolorosamente ma solidamente dalla giovinezza per entrare con determinazione nell’età adulta. 
Se volete lo potete scaricare in formato pdf  dal seguente indirizzo:

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