lunedì 23 maggio 2011

L'iconografia della Madonna nella storia , parte seconda


Madonna del parto
Nell’iconografia occidentale il motivo  della Madonna  è reso con più libertà e varietà. Fra le raffigurazioni della Madonna prima della nascita di Gesù, la più importante è quella della Madonna del parto, resa mirabilmente da Piero della Francesca . Qui ci troviamo dinanzi alla gravidanza come stato di perfezione, non di pudore. Il ventre è rigonfio. Maria è incinta (cioè senza cinta). 
Madonna lactans
Nella chiesa della Madonna delle Grazie in Roma è custodita la famosa icona che raffigura la Madre di Dio con il seno scoperto, dipinta nell'atteggiamento di allattare il piccolo Gesú. L'icona è riconducibile a uno specifico filone di rappresentazione mariana che si chiama lactans, ovvero "che allatta", e prevede come canone proprio l'esibizione di un seno nudo nell'atto di nutrire il bambino. (Cosa succederebbe oggi se in una qualsiasi chiesa venisse raffigurata una Madonna col seno scoperto?)
Più varia è l’iconografia della Madonna col Bambino. A cominciare dalla Madonna in Maestà, ispirata alla Panagia Nikopoia, seduta in trono con il Figlio sulle ginocchia,
Madonna del roseto
Makdonna della Misericordia
si sviluppava  un tipo iconograficamente più umano di Madonna, che ebbe nell’arte occidentale variazioni infinite, tra le quali si distinguono la Madonna dell’umiltà, la Madonna del roseto.
Altro tema iconografico è quello della Madonna della Misericordia, generalmente raffigurata in piedi, più frequentemente senza il Bambino, con le braccia tese ad aprire l’ampio manto per accogliere coloro che l’invocano e che essa protegge: un esempio famoso è la Madonna della Misericordia di Piero della Francesca (nella pinacoteca di Sansepolcro, Arezzo),
Madonna addolorata
Infine c’è il tema iconografico, diffuso soprattutto nell’arte tedesca, della Madonna dei sette dolori o addolorata.I simboli che meglio identificano questo tipo di immagine sono: una, cinque o sette spade conficcate nel cuore, a volte evidenziato con sopra una fiamma. Il culto dell’Addolorata è stato diffuso in tutta Europa e successivamente in tutto il mondo, dai Serviti e poi anche dai francescani ed è divenuto uno dei culti popolari più diffusi.

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